Quali esami vengono solitamente effettuati prima del trattamento per la fertilità?
I test di cui il medico di solito ha bisogno per determinare la migliore linea d’azione includono:
Dopo gli esami medici, siamo obbligati a sottoporci alla FIVET?
L’esame iniziale è seguito da una consulenza con il nostro esperto di FIV. Se non trovasse problemi in nessuno dei due partner, vi darà consigli per aumentare le possibilità di concepimento naturale. Se vedesse ostacoli sulla strada per una gravidanza naturale o se non voleste più aspettare, vi illustrerà le opzioni di trattamento che avete per il vostro caso specifico e discuterà con voi tutti i vostri dubbi. Durante la consulenza o in qualsiasi momento successivo deciderete se sottoporvi o meno alla riproduzione assistita. Riteniamo sia essenziale per il successo del trattamento che siate sicuri nella decisione, vi fidiate dei nostri esperti e vi sentiate al sicuro e a vostro agio.
Scopri di più sugli esami dell’infertilità femminile e maschile
Qual è il costo della FIV con ovuli donati?
Il prezzo della FIVET con ovuli donati è più alto rispetto al metodo con i propri ovociti, perché copre anche i costi associati alla donatrice: la sua selezione, esami, stimolazione ormonale e raccolta degli ovociti. D’altra parte, all’interno di questo importo, vi viene garantito un numero di 2 embrioni idonei al trasferimento.
In che modo i geni della madre influenzeranno l’ovulo donato?
Una delle vostre domande quando decidete se scegliere la donazione di ovuli è come e se i geni della madre possono influenzare l’ovulo donato. Nuovi studi dimostrano che come madre/ricevente, puoi influenzare l’espressione genica del bambino dall’ovulo donato in due modi. Il primo di questi è l’epigenetica, che studia i cambiamenti causati da molecole nell’utero diverse dal DNA, che possono influenzare l’embrione anche prima dell’impianto stesso. Il secondo modo è lo stile di vita, che influisce su ogni gravidanza, e il tuo approccio responsabile influenzerà anche tuo figlio e gli fornirà un ambiente ottimale per lo sviluppo.
Posso sottopormi a FIVET senza un partner?
Per legge possiamo eseguire l’inseminazione artificiale su una donna in età fertile, se la sua età non ha superato i 49 anni, su richiesta scritta da parte di una donna e un uomo (non necessariamente sposati) che vogliono sottoporsi insieme a questo servizio sanitario. Purtroppo non è possibile il trattamento senza un partner.
Le coppie omosessuali possono sottoporsi a FIVET con voi?
Per legge, l’inseminazione artificiale può essere eseguita su una donna in età fertile fino al compimento del 49esimo compleanno. Per gli uomini, non vi è alcun limite di età per il trattamento.
Quanto tempo dovrò rimanere in clinica dopo il trasferimento dell’embrione?
Embriotransfer, cioè il trasferimento dell’embrione nell’utero, avviene nella nostra clinica ed è un processo breve, semplice e indolore in cui il medico trasferisce l’embrione selezionato nell’utero sotto controllo ecografico. È simile a una visita regolare dal ginecologo. Potete andarvene subito dopo il trasferimento dell’embrione.
Fino a che età posso sottopormi a FIV presso PFC?
Per legge, l’inseminazione artificiale può essere eseguita su una donna in età fertile fino al compimento del 49esimo compleanno. Per gli uomini, non vi è alcun limite di età per il trattamento.
Cos’è il ciclo naturale o con stimolazione lieve?
Nell’ambito della riproduzione assistita, ci sono diverse opzioni per ottenere un uovo adatto alla fecondazione. Una di queste è il ciclo naturale, che si svolge completamente senza stimolazione ormonale, o il ciclo con stimolazione ormonale lieve, in cui si applicano solo basse dosi di farmaci. Potete sottoporvi a questo ciclo dopo aver superato i primi esami ed aver concordato con il medico l’opzione più adatta per il vostro caso particolare.
Ci sono diversi motivi per cui alcune donne lo preferiscono:
Sebbene la stimolazione ormonale classica abbia i suoi svantaggi, prevalgono i suoi aspetti positivi, anche rispetto ai cicli con nessuna o stimolazione lieve:
Le iniezioni fanno male durante la stimolazione?
Le iniezioni che contengono i farmaci necessari per la stimolazione di solito non sono dolorose, ma dipende dalla tua sensibilità. Iniezioni o penne per iniezione con un ago corto e sottile vengono applicate alla piega cutanea creata sull’addome. È importante alternare i siti di iniezione secondo le istruzioni dell’infermiere o del medico. Alcune donne trovano psicologicamente utile quando un partner somministra l’iniezione.
Quali sono i rischi dell’inseminazione artificiale?
Anche se sarete sotto la cura dei migliori esperti che cercano di ridurre al minimo i possibili rischi, durante il processo di trattamento possono verificarsi varie complicazioni. Molto spesso, l’OHSS (sindrome da iperstimolazione ovarica), cioè un’aumentata risposta delle ovaie ai farmaci, si verifica come parte della stimolazione ormonale.
Sono molto rare le complicazioni durante il prelievo degli ovuli, come il sanguinamento nella cavità addominale. Tuttavia, uno specialista FIV valuterà i possibili rischi nel vostro caso specifico. Cercherà sempre di sviluppare un piano di trattamento e stimolazione che riduca al minimo i rischi.
Quanto costa l’inseminazione artificiale?
Proprio come il trattamento di ogni coppia è unico, lo è anche il costo dell’inseminazione artificiale. Potete trovare i prezzi base nel nostro listino online, il prezzo finale dipende dalla raccomandazione del medico e dalle vostre scelte di metodi di laboratorio avanzati. La vostra coordinatrice può anche offrirvi pacchetti di servizi scontati.
Che regime seguire dopo la raccolta degli ovuli?
Dopo il prelievo degli ovuli, dovresti seguire il piano di riposo raccomandato dal tuo medico. Subito dopo l’intervento riposerai per circa due ore presso la nostra clinica. Il medico quindi, presupponendo che non ci siano problemi, ti rilascerà accompagnata. Non dovresti guidare un’auto seguendo la procedura. Nei giorni successivi assicurati di reintegrare una quantità sufficiente di liquidi ed evita sforzi fisici e sport. Se non ti senti bene, contatta la tua coordinatrice che discuterà con te della situazione e fisserà un controllo con il tuo medico.
Quando effettuare un test dopo la riproduzione assistita?
Dopo la riproduzione assistita, esegui sempre un test di gravidanza nel giorno indicato dal tuo medico. Solitamente ciò avviene 14 giorni dopo il trasferimento. Tieni presente che un test eseguito troppo presto potrebbe risultare negativo, anche se l’embrione si è attaccato. Questo probabilmente ti causerà uno stress inutile. La quantità dell’ormone hCG rilevata dal test aumenta gradualmente e il test la rileverà con certezza solo il primo giorno delle mestruazioni previste. Comprendiamo che questa è una situazione stressante, quindi tieni presente che la tua coordinatrice è sempre disponibile per rispondere a qualsiasi domanda o dubbio tu possa avere.
Cosa succede nel corpo dopo il trasferimento dell’embrione?
Dopo il trasferimento dell’embrione nell’utero, nello scenario ideale, l’embrione nidifica. In alcuni casi questo processo può essere accompagnato da un leggero sanguinamento, ma non è necessario preoccuparsi di questo. Dopo il successo dell’impianto, il feto inizia a produrre l’ormone gonadotropina corionica umana o hCG, che sostiene la gravidanza e alla fine porta a un test di gravidanza positivo.
Come viene eseguita la stimolazione durante la FIV?
A seconda dei risultati dell’esame, il medico stabilirà un protocollo di stimolazione appropriato e prescriverà i farmaci necessari. Tutti i dettagli riguardanti la stimolazione ti verranno spiegati in dettaglio. La stimolazione inizia solitamente il 2° o 3° giorno del ciclo mestruale e dura complessivamente da 8 a 10 giorni. A seconda dei risultati dell’ecografia di controllo, il medico deciderà se modificare il protocollo di stimolazione o fissare una data per il prelievo degli ovuli.
È possibile il prelievo degli ovuli senza anestesia?
Per un numero inferiore di ovociti, solitamente in caso di cicli naturali o minimamente stimolati, si può optare per un intervento senza anestesia generale. Questa è una procedura rapida per la quale il medico utilizza uno speciale ago sottile. Tuttavia, la tolleranza al dolore è sempre una questione individuale e la scelta dell’anestesia è una tua decisione.
Come funziona il processo di recupero degli ovuli?
Il prelievo degli ovociti avviene presso la nostra clinica in un orario stabilito dal medico in base alla maturità degli ovociti. La procedura avviene solitamente in anestesia generale e dura dai 10 ai 20 minuti. Dopo il risveglio e un breve riposo, che dovrebbe durare almeno due ore, si può tornare a casa accompagnati. Non dovresti guidare dopo la procedura.
Chi è la coordinatrice FIV?
La coordinatrice personale parla la vostra lingua e sarà il vostro punto di contatto con la clinica. Si prenderà cura di voi durante tutto il trattamento. Sceglierete le date delle visite insieme, vi preparerà per le consulenze in modo che vi sentiate a vostro agio e vi aiuterà con i documenti e tutti i passaggi necessari. Sarà a vostra disposizione per ogni dubbio e risponderà a tutte le vostre domande durante l’intero processo. Sarà presente per tutte le consultazioni, gli esami e le procedure amministrative in cui avrete bisogno di una traduzione nella vostra lingua.