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Non sei riuscita a rimanere incinta e vorresti capirne i motivi? Contatta i nostri esperti che valuteranno la tua fertilità, ti aiuteranno a scoprire possibili problemi di concepimento e ti consiglieranno un metodo di trattamento appropriato per le tue esigenze individuali.
Nella consulenza iniziale parlerai con il medico, gli presenterai la tua storia medica completa e il primo esame avrà luogo sotto forma di ecografia, tamponi ed esami del sangue. Grazie a questi, conosceremo di più su di te e il medico potrà così valutare la tua fertilità e stilare un piano di trattamento individuale.
Consulenza iniziale
Anamnesi
Alla prima consulenza, avrai un colloquio con il medico, che ha bisogno di conoscere la tua storia personale, familiare e ginecologica dettagliata per un trattamento efficace. Sarà interessato al corso del tuo ciclo, ad eventuali malattie croniche, agli interventi chirurgici, possibili allergie e anche farmaci che stai assumendo. Ciò consente di scoprire le possibili cause di infertilità e pianificare ulteriori esami appropriati.
Esame ecografico
L’esame ecografico è uno dei passaggi fondamentali che ti aspettano durante la consulenza iniziale. Il medico utilizza il dispositivo per valutare le dimensioni e la forma dell’utero e della cavità uterina, compresa l’altezza dell’endometrio, nonché la condizione delle ovaie e delle tube di Falloppio. Questo metodo di imaging non invasivo può rivelare possibili cause dei problemi di concepimento.
Tamponi vaginali
Durante la visita ginecologica, il medico raccoglierà anche dei campioni dalla cervice, che escluderanno le malattie sessualmente trasmissibili – ad esempio clamidia, ureaplasma, micoplasma. Queste sono malattie che devono essere curate prima di iniziare il trattamento. Le infezioni non trattate spesso sono la causa di molti problemi che impediscono la gravidanza.
Prelievo del sangue
Le analisi del sangue aiutano a rivelare altre possibili cause che portano a problemi nel rimanere incinta. Contemporaneamente vengono monitorati sia i parametri di base che le malattie veneree, il profilo ormonale e la presenza di anticorpi che causano problemi. Vengono inoltre determinati illivello di AMH, che indica la riserva di ovociti, e il livello degli ormoni tiroidei, che devono essere nella norma.
Analisi dei risultati e pianificazione dei passi successivi
Esame della pervietà delle tube di Falloppio
Una causa comune di infertilità nelle donne è l’occlusione delle tube di Falloppio, che impedisce alle uova di raggiungere l’utero, quindi non possono essere fecondate. È causata da infiammazioni ginecologiche, infezioni, aderenze o endometriosi. Viene diagnosticata utilizzando un metodo ad ultrasuoni (ExEm Foam Kit) olaparoscopia. Se l’ostruzione è confermata, l’inseminazione non è il modo per rimanere incinta, ma si deve far ricorso al trattamento FIVET, che appartiene alle tecniche PMA (procreazione medicalmente assistita).
Esame immunologico
Fino al 10% delle coppie non riesce a concepire a causa delle reazioni del sistema immunitario della donna, che può creare anticorpi contro lo sperma, i propri ovuli, e gli embrioni. Aborti spontanei e tentativi falliti di FIV possono essere degli indizi. Un altro motivo per un esame immunologico riproduttivo, che viene eseguito semplicemente prelevando del sangue, è una malattia autoimmune di uno dei partner.
Test genetici
Un esame genetico prima della FIV è indicato se nell’anamnesi viene rilevato un possibile carico genetico. È adatto anche quando una donna non può rimanere incinta per molto tempo o ha avuto ripetuti aborti spontanei senza una causa chiara. Un test genetico è necessario se si pianifica un esame preimpianto degli embrioni, per evitare il rischio di sviluppare nuove mutazioni, che aumenta con l’avanzare dell’età della donna.
Esami in caso di FIVET ripetuta senza successo
L’ERA test
Con l’aiuto dell’ERA test si può analizzare la ricettività dell’endometrio al progesterone, cioè l’esame della finestra fertile. In poche parole permette di stimare il momento in cui il rivestimento dell’utero è più pronto a ricevere l’embrione, a un livello molto più alto rispetto agli ultrasuoni. Questo test è adatto a donne che soffrono di ripetuti insuccessi nell’impianto di un embrione.
L’EMMA test
Un altro test utilizzabile per determinare lo stato dell’endometrio, in particolare il suo microbioma, è il test EMMA. Se vengono rilevate deviazioni, il medico proporrà una procedura individuale per riportarlo ad uno stato ottimale. Il trattamento con antibiotici e/o probiotici può aiutare, a seconda dei valori riscontrati. Può essere raccomandato in caso di aborti ripetuti e impianti non riusciti.
L’ALICE test
Il test ALICE riconosce i patogeni che causano l’infiammazione cronica dell’endometrio, anche se compare solo una piccolissima quantità di batteri. Queste infiammazioni interessano circa un terzo delle donne che non riescono a rimanere incinte: possono essere la causa di ripetuti aborti spontanei o del fallimento dell’attaccamento dell’embrione. Un trattamento opportunamente scelto può contribuire a risolvere questo problema.
Il beReady test
Il test beReady, come l’ERA, determina la ricettività dell’endometrio. Sulla base di questo risultato è possibile determinare il momento ideale per eseguire il trasferimento dell’embrione in virtù dello stato ottimale dell’endometrio. Molte donne hanno la cosiddetta finestra d’impianto spostata, quindi potrebbero subire un fallimento dell’impianto e questo test mostra se è necessario effettuare il trasferimento in un altro momento.
Il fattore principale nella fertilità femminile è l’età: la produzione di uova e la fertilità diminuiscono con il passare dell’età. Se prevedi di rimanere incinta più tardi, fai congelare gli ovuli.
Uno dei fattori che può influire negativamente sulla fertilità di una donna è il fumo. Allo stesso tempo, è anche una possibile causa di aborti spontanei e parti prematuri.
Si consiglia di evitare l’alcol o di limitare notevolmente il consumo non solo durante la gravidanza, ma anche quando si sta tentando di concepire.
Il peso elevato, ma anche il sottopeso, possono essere un ostacolo quando si cerca di rimanere incinta. In questo caso, concentrati sul cambiamento del tuo stile di vita e della tua dieta.
La mancanza di attività fisica influisce sulla salute generale, ed ha ripercussioni anche sulla tua fertilità. Pertanto, svolgi un’attività fisica adeguata nel corso della tua vita.
Anche un carico eccessivo, sia fisico che mentale sotto forma di stress e mancanza di riposo, può contribuire a una minore fertilità. Cerca di riposare di più.