Con un numero maggiore di embrioni, la coltura estesa ci permette di selezionare quelli con il maggior potenziale.
Il tempo standard di coltura dell’embrione in condizioni di laboratorio è di 2 – 3 giorni, durante i quali l’embrione attraversa i primi stadi di divisione (ha 4 – 8 cellule). Prolungare la coltura da 4 a 6 giorni non porta ad un miglioramento della qualità dell’embrione in quanto tale, ma consente di aumentare le possibilità di selezionare l’embrione della migliore qualità – senza anomalie di sviluppo, con un alto potenziale di fecondazione.
Coltura estesa dell’embrione | PFC
Come ogni metodo di laboratorio, l’estensione della coltura degli embrioni ha i suoi vantaggi e svantaggi. Estendendo la coltura e monitorandola, siamo in grado di identificare gli embrioni con il maggior potenziale qualitativo. In media, il 30 – 50% degli embrioni raggiunge lo stadio di blastocisti, che di per sé rappresenta un forte processo di selezione. Per questo motivo alle coppie con un numero inferiore di ovociti o embrioni, invece, consigliamo il trasferimento senza coltura prolungata dopo che le fasi più importanti della divisione sono state seguite da un monitoraggio time-lapse.
Il successo della coltura prolungata dipende da una serie di fattori e il vantaggio del metodo è quindi molto personale. Questo è esattamente il motivo per cui i nostri medici ed embriologi raccomandano questo metodo sulla base di una specifica storia riproduttiva. Se la coltura estesa è il modo per aumentare le vostre possibilità di raggiungere l’obiettivo desiderato, il nostro team di specialisti discuterà con voi questa opzione.
La coltura estesa può aiutarvi? Se volete discutere di persona le vostre opzioni terapeutiche, contattate le nostre coordinatrici, che organizzeranno un consulto con un medico.